La bioimpedenziometria è una metodica non invasiva utilizzata per la determinazione della composizione corporea (massa grassa, massa magra, acqua totale, stato di idratazione del soggetto). L'impedenziometria misura la resistenza elettrica del corpo ("bioimpedenza" o "bioresistenza") al passaggio di una corrente elettrica a bassa potenza e alta frequenza emessa da un “bioimpedenziometro”.
Le apparecchiature utilizzate possono essere di vario tipo, ma non tutte presentano il medesimo grado di precisione.
Le comuni bilance o maniglie per impedenziometria hanno scarso grado di attendibilità.
Un'apparecchiatura di tipo professionale è invece di norma costituita da 4 elettrodi da applicare, rispettivamente: sul dorso delle mani e sul dorso dei piedi; ad essi vengono collegati dei fili conduttori, attraverso cui viene fatta circolare la corrente che, attraversando le strutture corporee, subirà un calo della sua intensità dovuta all'impedenza associata alle strutture stesse; il segnale risultante (ovvero la risposta in termini di intensità elettrica) viene trasmesso ad un apparecchio trasduttore, che raccoglie i dati traducendoli in misure corporee.
Attraverso le misurazioni effettuate dall'apparecchiatura, è possibile rilevare vari parametri:
• Acqua corporea totale (TBW - total body water);
• Acqua extracellulare (ECW - extra cell water);
• Acqua intracellulare (ICW - intra cell water);
• Massa cellulare (BCM - body cell mass);
• Massa magra (FFM - fat free mass);
• Massa grassa (FM - fat mass);
• Massa muscolare (MM - muscle mass);
• Metabolismo basale correlato alla massa cellulare.